mercoledì 1 giugno 2011

LORENZO IL CROONER ELETTRONICO



14 MAGGIO 2011.
Passo a prendere il mio ex colleague Federico (alias Federico Forcetti) a casa sua che è vicina al Forum e, fra mille peripezie, ci fiondiamo nel tempio dei megaconcerti milanesi.
Forcetti monta (in moto) e partiamo affamati visto che non abbiamo cenato.
Vado con Forcetti da Jovanotti…
Non lo vedevo dal 95-96 (Tour de L’albero) e pensavo facesse qualche canzone di quel disco e invece niente. Pensavo che facesse anche qualche canzone di Safari (bel disco) e che la stessa Safari la facesse magari con fiati e le percussioni suonate a tutta pompa. Invece niente.
Questo concerto ha una struttura diversa dagli altri ed è molto elettronico sia nelle luci che, soprattutto, nei suoni.
Lorenzo stupisce e mi lascia senza parole.La sua è una musica danzereccia (per definizione artificiale e impersonale) ma con un anima che si deve a lui come performer e ai musicisti che pestano di brutto sugli strumenti utliizzando samples e loop a manetta.
Io e Forcetti ci guardiamo increduli e, però, conveniamo sul fatto che la struttura del concerto ha un suo perché. La set list è costruita bene e la mia Safari è annegata in un megamix iniziale con altre canzoni del disco nuovo di Lorenzo.Se nei tour precedenti i musicisti sprizzavano sudore da tutti i pori per via della fatica fisica nel suonare gli strumenti ora invece la fatica è forse minotre, gli strumenti sprizzano meno gocce di sudore ma l’output musicale c’è eccome.
Jovanotti si fa chiamare il, coroner elettronico (er Frank Sinatra del loop direbbero a Roma) e il suo è un interessante modi di porsi e di posizionarsi come artista.
Il concerto funziona e bene, bel palco belle luci e ottima interazione col pubblico che apprezza.
Arrivano degli ospiti da Michael Franti col quale canta un similreggae insipido a Ben Harper che accompagna Lorenzo con la pedal steel e con il quale poi Lorenzo canta e rappa in In Your Hand un reggae capolavoro di che se l’avesse scritto Marley sarebbe una canzone immortale.
Io e Forcetti siamo alla seconda birra. La prostata reclama e il concerto si conclude con i titoli di coda sullo schermo accompagnati da loop elettronici.
Usciamo, sosta tecnica nei campi attorno al forum, la prostata ci è grata.
Moto. Casa di Forcetti.Casa mia. Letto.Fine.
Prossimo concerto: Foo Fighters e Iggy Pop, altri artisti, altra storia.

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