E quindi ci sono tornato a vederli i NIN.
Dopo sei anni sono andato a Barcellona al Razzmatazz per rendermi conto se erano ancora uguali. Freschi di pubblicazione di un nuovo disco (With Teeth) si presentano in uno spazio molto picolo. Appena entriamo ci assale un calore devastante che ci fa sudare come fontane.Dopo mezz'ora ci togliamo la maglietta come la gran parte del pubblico dentro.Entrano loro, parte Pinion (un intro di di tutti i concerti) e poi Wish con quel suo riff DO RE DO FA che entra nel cervello come un tarlo impertinente.
Sono elastici i NIN , Reznor fissa il pubblico dal centro del palco e Aaron North il sostituto di Robin Finck si agita e tanto dando colpi di manico di chiatarra a tutti.Tant' è che Trent stanco delle sue impertinenze prima lo spinge e poi lo sputa in faccia.
Alle pelli c'è il "vecchio" Jerome Dillon (verrà poi sostituito durante la tournee americana un anno dopo) e alle tastiere il nostro giovanissimo Alessandro Cortini. Il gruppo e compatto deciso, sopratutto onesto musicalmente e il pubblico lo capisce, lo segue e si scatena. Noi (io Gigi e Carlo) siamo esaltati per ddiversi motivi:io perchè li aspettavo da tempo Carlo perchhè era curioso, mentre invece per Gigi che non li conosceva i NIN sono stati una piacevole sorpresa.
Anche qui come a Milano c'è u forte seguito di modelle e GRAN BELLE FIGHE che sudanon con noi e cantano a squarciagola col sottoscritto. Le canzoni sono quelle che conosciamo. terrible Lie è cantata con la soplita rabbia, di Wish abbiamo già detto mentre bella ci appare The Hand That Feeds e Love Is not Enough dal nuovo disco.Il tutto si chiude con Starfuckers dove il pubblico da fondo a tutte le energie residue urlando a squarciagole. Ancora una volta mi sento stanco felice e appagato.Chi è con me più o meno la pensa allo stesso modo.
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