
Intanto Richard Wright si stava separando dalla moglie (Waters si separò due anni prima) e pertanto aggiunse altre tensioni a tensioni.
Fu l’inizio della fine per Rick. Svogliato, con la testa altrove, con problemi familiari e forse con dipendenze (smentite) dalla coca era la pallida copia di quello che ha scritto il fraseggio di Us and Them e le parti di piano di Echoes. Intanto la Columbia disse al gruppo che avrebbe dato loro 1 milione di dollari in più se il disco fosse stato consegnato in tempo per il natale del 79. Pertanto c’era da lavorare.
Waters comandava, Gilmour si opponeva e suonava molte parti di basso di Waters. Ezrin gestiva le conflittualità, Mason suonava e andava in giro in Ferrari e Wright era un problema.
La tensione aumentava Waters pensava che Wright non fosse al massimo e glielo disse.
Finche non gli chiese attraverso il manager di andare due settimane a Los Angeles a registrare a parti di tastiere e lui si rifiutò dicendo che voleva vedere i figli e se ne andò in barca.
A questo punto Roger disse che Rick era fuori. O andava fuori dal gruppo oppure lui avrebbe rifiutato di dare i suoi testi per The Wall e il disco non sarebbe uscito e addio soldi.
Wright provato dalla sua situazione personale, entrato in un loop di svogliatezza e assenza di creatività decise di farsi da parte, di rinunciare al ruolo di co produttore e di uscire dal gruppo accettando di essere pagato come turnista in occasione dei concerti di The Wall che si sarebbero svolti nei mesi successivi.
Intanto anche Nick Mason il più sensibile fra i 4 e grande amico di Roger cominciava a soffrire e non reagiva alle sempre più frequenti critiche di Roger che lo accusavano di non essere un batterista all’altezza.
Le registrazioni in Francia si chiusero e il gruppo si trasferì per le rifiniture a New York dove Ezrin aggiunse alcune parti di tastiere e, soprattutto smontò la sequenza delle canzoni di The Wall e molti arrangiamenti nel giro di una notte.
Intanto il conflitto Waters Gilmour si acuiva e per il fatto della coproduzione (la spuntò Gilmour), e per Comfortably Numb che Waters fece sfumare nell’assolo finale.
Diciamo che questa fu ex post una fortuna per Davd infatti nelle esibizioni live Comfortably Numb ha sempre avuto un assolo di chitarra ampio e ben costruito e la canzone è sempre stata uno dei maggiori punti di forza dei Pink e del Gilmour solista (notate gli assoli della tournee di The Wall e, soprattutto, quello riveduto e corretto della tournee dei Pink Floyd post Waters del 94).
Concluse le registrazioni la chicca finale: Bob Ezrin si lascio scappare con un giornalista suo amico molti dettagli su The Wall e lo fece prima dell’uscita del disco.Uscì un articolo con ampio risalto sui media americani. La Columbia la casa discografica dei Pink negli Stati Uniti si incazzò di brutto e,naturalmente, anche Waters che non lo perdonò e non gli parlò mai più a maggior ragione dopo che Ezrin scelse di podurre Momentary Lapse of Reason e The Division Bell i due dischi dei Pink del dopo Waters.
Roger lo fece mettere fuori dalla cerchia dei fedelissimi del gruppo e in occasione degli show di The Wall nell’80 e nell’ 81 non lo fece entrare nel backstage. Ma questa è un'altra storia, ne parleremo quando parleremo di tutto il progetto The Wall.
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