PAGE & PLANT

finalmente vedo le leggende dal vivo.
Il primo incontro è il festival Sonoria a Milano per la precisione al parco Aquatica.
Siamo nel 1994 anno di mondiali in America noi Italiani arriveremo in finale, ma sono anche giorni di pioggia e anni di fine università per me.
Fino al giorno prima di inizio milano fu sciacquata dalla pioggia
cosi io, Peppone (giuseppe lucia che saluto) e il mio registratore stereo a cassette ci presentiamo li.E' pieno do pozzanghere.Nel pomeriggioo un pò di gruppi house riscaldano l'umida atmosfera e accacde quelo che è accaduto a Wioodstock nel 69 e poi ancora due mesi dopo all'edizione del 94 . la gente di rotola nel fango da capo a collo e assumendone il colore tipico . Quello degli ippopotami che in Africa si crogiolano al sole.
l'attesa è grande.E' la prima volta che i due Zep arrivano in Italia e il palco è pieno di reduci con panze imperanti, camice aperte e mirabolanti code tricologiche che partono dalla parte posteriore della nuca.
Entrano ed è il deliro.Le prime file pogano, i reduci urlano e si vede come si vedrà anni dopo e come si è visto nei loro anni d'oro che Page suona la chitarra senza guardare le corde, con naturalezza come se fosse nella trance tipica di chi questo lavoro automaticamente .Plant rotea attorno all'asta del microfono, lo allontana appena finisce la strofa fissandolo intensamente (bah) e le donne si sciolgono come gelati al pistacchio nell'equinozio di primavera.
Suonano i cavalli di battaglia , anche Kashmir e anche Black Dog (quanto fango vola!) e io scopro che veramente i Led Zeppelin hanno fatto musica grande, importante. Quella musica che ha una carica sessuale fortissima.Il rock nella sua essenza più profonda insomma. Un ora e mezza vola via e anche noi dobbiamo andare. Quella serata la chiuderanno i Cure ma noi non li vedremo perchè come poveri studentelli siamo senza macchina ma con i mezzi. Ahimè.
Nel 98 siamo al momento del secondo disco del duo.Unica data italiana al Forum di Milano il 19 novembre.E' esaurito.
fa un caldo infernale ma fuori fa il freddo tipico milanese quello umido spaccaossa.
i feromoni girano nell'aria molte donne in calore per Robert si vedono . Molte le modelle .Entrano ed è un boato. Anche qui i reduci dei 70 non mancano e si fanno sentire.Attaccano con le canzoni nuove (le eprime tre) la gente apprezza ma non si esalta.A un certo punto Plant inizia una frase del tipo:this evening well' do new songs and old songs... non fa in tempo a finirla che il forum esplode. Parte Heartbreaker e tutti si sciolgono nei cori.C' èuna partecipazione altissima tutti cantano e sorridono.
jimmy Page è veramente un drago (solo Townshend mi ha colpito così) cammina sul palco e tira fuori assoli devastanti limpidi e fa casino mio dio quanto casino. E ride. Atmosfera bellissima Plant si avvita sul microfono folleggia e canta qualche ottava sotto ma va bene cosi.
Anche qui c'è kasmir e c'è la conclusione una attacco notissimo ai baatteristi, è quello di Rock and Roll, quel rullante pestato rapidissimammente quattro volte e Page che entra con lil riff. E' veramente incredibile la loro musica ed incredibile come funzioni ancora (nel 98) e come sia tanto desiderata (oggi).