giovedì 9 luglio 2009

SAINT BONO...








Milano,7 luglio 09
PRIMO SHOW
La solita bolgia dantesca mi accoglie a San Siro dove dentro mi aspettano Buzz il Generale Lee e Marco (gran distillatore di bootleg già incontrato ai Depeche e depositario di grande sapienza discografica)
Parcheggio la moto ed entro dentro lo stadio fra un olezzo di salamelle transgeniche e lattanti sulle spalle di genitori quarantenni (prima o poi assumerò anch'io quel ruolo...)
Siamo a San Siro, primo anello arancione,saluto svogliatamente tutti e non riesco a parlare perchè sono concentrato sul palco di una grandezza inaudita e con un design fuori dal comune.
Parliamo. Aneddoti, pettegolezzi musicali, tips su chi suona meglio il basso fra Tony Levin e Billy Sheenan, sui Genesis di Peter Gabriel ecc.ecc. Alle 9:10 dal lato del palco entrano i tre u2 e spariscono sotto il palco.Poi entra San Bono. Partono con tre canzoni del disco nuovo e subito mi rendo conto che il pubblico apprezza ma non muore di gioa. Ed è questo il mood che si respira per tutto il concerto. Perche? Perchè non hanno aperto con un anthem da stadio sti disgraziati? Perchè non Vertigo (quattro anni fa spaccò lo stadio), perchè non Beautiful Day, Pride,ecc,ecc. La prima canzone dei concert allo stadio deve essere spaccastomaco ti deve entrare dentro da non so dove e uscire con ancora più forza. Per intenderci: gli stones hanno aperto varie volte con Satisfaction.E' chiaro? Ma poi che cazzo di canzone è Get on your boots? che singolo è? quanto è andato in airplay? Chi lo ha comprato?.Mah. Meglio va quando passano a Magnificient che è veramente in puro stile U2, quel cambio di passo di Edge, lo stile messianico di Bono che questa volta spacca.Ma siamo alla quarta canzone cazzo.
Il resto non è male, finalmente vedo dal vivo Unforgettable Fire con Edge che da il meglio di se e con lo schermo centrale che cala a pochi metri dalle teste della band.
In ogni caso tutti loro si danno da fare per interagire col pubblico e corrono sui vari lati del palco circolare sforzandosi di stabilire il massimo del contatto.
Per il resto è un buon concerto,un ottima Pride e una buona With or Without You con Bono che si aggrappa al microfono che cala dal cielo con la lascivia di una lap dancer,bella la conclusione con Moments of Surrender che secondo me è all'altezza delle grandi canzoni di atmosfera degli u2.

Milano 8 luglio 09
SECONDO SHOW
Ci ritorno, io e miss clearness. Siamo in moto e stavolta parcheggiamo nel centro del centro del distretto momentaneo della salamella, siamo circondati dai camion bar e avvolti dall'odore.Carne al fuoco.
Dentro ci ri-aspetta Buzz questa volta con suo figlio che promette bene:sarà un dissipatore delle finanze del padre frequentando i concerti.
Partono con le solite tre e a me sembra che il pubblico reagisca come il giorno prima.La novità oggi è il set acustico con Stuck in a Moment e Desire. Sono veramente eseguite bene. Il pubblico canta. Altra novità è Electrical Storm, bella canzone eseguita per la seconda volta dal vivo nella storia della band, una vera canzone in stile u2 dove gli effetti di Edge si vedono eccome.
Devo anche dire che oggi la voce di San Bono è migliorata molto anche se fisicamente è invecchiato cosi come Mullen, molto ma molto dimagrito.
Che dire di questa due giorni? Mi ha emozionato ma non stravolto.Sicuramente il grado di interattività raggiunto da questo palco permette un contatto e un flusso di emozioni maggiore col pubblico.Ma molto dipende anche dalla scaletta che, secondo me, non è costruita bene. Certo, dopo questo tour molto cambierà nei concerti dal vivo e tutti quanti si dovranno adeguare per rimanere al passo. Agli u2 va il merito di essersi spinti molto avanti nell'innovazione degli show dal vivo. Migliorarsi è difficile.
Si può migliore solo se in qualche modo, si torna indietro e cioè si si abbandonano gli stadi e si fanno i teatri con set acustici o semiacustici.Ma considerato il gigantismo della macchina U2 questo è un desiderio irrealizzabile.

2 commenti:

sensi ha detto...

ti ringrazio per la citazione ;-)

Generale Lee ha detto...

anche io ti ringrazio per la citazione. Bel sito, continua così!