
Milano Blue Note. 30 aprile 2009.
Oggi ci sono gli Stick Men alias il gruppo di Tony Levin (grande bassista 63 enne che ha suonato con dozzine di Grandi, da John Lennon ai Pink Floyd, da Peter Gabriel ai King Crimson).
Ed è proprio dai Crims che si parte, questo è infatti un trio che, se lo etichettate come progressive, non commettete un errore, anzi...
Alla batteria troviamo Pat Mastellotto , pensate era un turnista di lusso di Tina Turner e poi era il batterista dei Mister Mister, gruppo da FM americana che divenne noto a fine 80 per Broken Wings. All' altro stick anzi lo Chapman Stick troviamo Michael Bernier giovanissimo 27 enne newyorkese che in realtà è un batterista di professione.
Bel concerto con Mastellotto che percuote il possibile (lo vedete nel video in questa pagina) e un Levin ottimo capobanda.
Il pubblico apprezza e capisce. Bella anche la versione di Discipline dei Crims.
Io sono in piccionaia ma li vedo da molto vicino e mi sorprendo da come facciano a tirare fuori dei suoni limpidi da quel groviglio di corde che è lo Chapman Stick, una sorta di basso - chitarra con 12 corde totali.
il bello per me viene dopo, li aspetto all' entrata del camerino come uno scolaretto e trovo Mastellotto che si ferma a parlare con tutti, gli dico che mi ricordo dei Crims col doppio trio a Milano e lui dice che si ricorda di me, scatta l'autografo e siamo tutti contenti.
Nel mentre i camerieri del Blue Note sparecchiano i resti della cena.Si fa avanti Michael Berner, parliamo un pò e intanto arriva l'ora del secondo concerto della serata, Levin mi passa davanti, lo saluto in italiano ma non mi risponde,il pubblico è entrato, l concerto inizia e io me lo rivedo.A sbafo.Tiè!
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