giovedì 14 luglio 2011

YO! METALICA IN DA HOUSE TONIGHT...










Milano, 6 luglio 2011.Oggi è il mio compleanno,
Her Clearness non ne vuole sentire e allora solo soletto mia avvio a fare l’esperienza.
Monto sullo scooter e mi precipito alla fiera di Rho dove c’è oil Big Four con Megadeth, Anthrax ,Slayer e le loro maestà of course: i Metallica.
Arrivo in una landa desolata piena di auto e moto parcheggiate alla cazzo ma non sento musica.Non c’è nessuno.Che abbiano sganciato una bomba H?
Proseguo,giro in tondo, torno indietro. Capisco. Alla fine parcheggio.
Mi avvio verso la zona concerto odore di fritto, di salamelle, svirgolate di vomito sui muri. Passo tre checkpoint per il controllo del biglietto ed entro nell’area. Sembra veramente un lazzaretto, tappeti di lattine, cartoni di Tavernello abbandonati. Gente stesa per terra in preda a coma etilico, autolettighe ululanti,barellieri e bestemmie. Balli e rutti. Qualche zinna al vento e strisce di schiuma di birra che volteggiano. L’odore di olio fritto per la 400esima volta impregna l’aria.
Nel mentre suonano gli Slayer of course. Non so , mi chiedo se questa è musica.Note tenute all’infinito un batterista che violenta le pelli e tante pantomime sul palco con il pubblico semiadorante. Cazzo faccio qui?
Gli Slayer calati nella loro pantomima finiscono. Aspettiamo un po’ di buio che è il viatico per i quattro horsemen.
Provo uno sfondamento a metà prato. Fallisco. Ripiego sui due terzi di prato ma di lato a vista d’occhio dei barellieri, non si sa mai.
Sono le 9:30. Gli schermi rimandano la scena del buono il brutto e il cattivo con la musica di Morricone. I coma etilici riemergono dalle tenebre e si alzano in piedi. Davanti al palco iniziano a pogare.
Escono i quattro. Fin dalle prime note capisco che il suono è veramente potente con una amplificazione di eccellenza gli schermi ad alta definizione rimandano l’azione sul palco che c’è eccome. Si vede che i membri interagiscono fra loro e sorridono.Leggo un labiale di Hetfield e Ulrich: it’s amazing.
Suonano. Di brutto è una fatica per loro, sudano. Ulrich dopo l’ultima rullata di batteria si alza in piedi e tira un colpo ai piatti, violento da forza bruta, poi via dietro le quinte ad asciugarsi.
Kirk Hammet il chitarrista solista fa il suo lavoro con diligenza e sta sulle sue ma ride, tanto. Robert Trujillo fa il bassista pazzo, suona di traverso con il manico del basso che gli copre un occhio.Suda.Tutti sudiamo. Il concerto ripercorre il periodo trash metal quando arrivano Seek and Destroy e Master of Puppets è tutto in sabba. Indescrivibile. E’ li che a Hetfield scappa l’amazing.
Noi capiamo che si divertono, che sudano e faticano e suonano, e ringraziamo. E’ uno scambio di emozioni fra pubblico e musicisti che ho visto poche volte (i NIN su tutti) ma che soprattutto è difficile stabilire sui grandi spazi all’aperto.
Molti guardano rapiti, altri pogano molti cinquantenni sono li con i figli di 10.
Bello. Non è la mia musica però stato molto bello e infinitamente faticoso.
Il quarto concerto in quattro giorni. Ora c’è Prince e Perugia.


Nessun commento: