lunedì 7 luglio 2008

DOWNGRADE BADUISM...



Roma Cavea dell'Auditorium 6 luglio. Compleanno con Erikah...
Entra il gruppo 30 minuti di intro strumentale, la gente si incazza e fischia. Lei non esce.Si continua a suonare e lei non esce.
Finalmente sale sul palco e sfodera un concerto poco centrato sul suo ultimo disco e molto sui classici con tante improvvisazioni.
Ma come suona la Badu? Formalmente bene ma con un gruppo un pò raccogliticcio e una produzione al risparmio.
Vuole fare il direttore d'orchestra comandando con un Mac gli stacchi fra una canzone e l'altra come se fossero dei break up di un disco urban e così le canzoni tutte rigorosamente dal vivo sono inframezzate da suoni campionati (molto gettonata la sirena dell'ambulanza).
Il concerto non è mai decollato, troppe interruzioni di ritmo e troppi monologhi di lei col pubblico.
Peralto bisogna dire che è proprio brava: una voce da urlo e una presenza scenica rara fra le cantanti di colore di oggi.
Peccato, le altre volte che l'ho vista è stata un altra cosa molto più in forma e disponibile alle improvvisazioni.
Troppi intro registrati alle canzoni che, campionamenti a parte, erano tutte dal vivo.
Comunque alla fine lei ci ha messo il suo impegno fermandosi mezz'ora a bordo palco a firmare autografi.
Molto generosa.
Ma le altre due volte che l'ho vista è stata un altra cosa...

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